Sara Stradi

nata nel 73 a Milano
diplomata in pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera nell'anno 1996
da 10 anni vive e lavora in provincia di Bergamo

L'arte non ha regole.
L'arte è libertà d'espressione.
L'arte è comunicazione.
L'arte è un linguaggio universale figlio del suo tempo.
L'arte è come l'amore: indefinibile.
L'arte deve essere libera di esprimersi in un mondo dove realtà, sogno e illusione sono un tutt'uno...una realtà senza limiti di tempo e spazio.

La mia produzione non ha un unica tematica: il mondo infinito dell'essere, l'amore, l'anima, i sensi, la vita, la morte, i quattro elementi che ci governano,il fanciullino dell'anima e quindi il ritorno alle origini, il volo, il mondo invisibile (le energie che ci circondano)...

i mezzi d'espressione che utilizzo maggiormente sono la spirale e i colori primari (luce).
La spirale,letta e riletta nell'ambito artistico di diverse culture, è l'universo, quell'energia cosmica di cui noi siamo parte integrante. La spirale rappresenta simbolicamente l'energia del dare/avere, l'energia dello spirito, le onde del pensiero...insomma, tutto ciò che vive nell'aria e che noi percepiamo o captiamo, tutto ciò che entra ed esce da noi.
I colori primari rispecchiano l'arcobaleno dell'anima, la parte più fragile dell'essere, il Piccolo Principe, il Fanciullino del Foscolo,il giusto, l'uomo bambino che guarda il mondo in tutte le sue facce, in quel tutt'uno che sono il bianco e il nero...in quell'uno contenuto nel giorno(luce) e nella notte (oscurità) letti in un'unica chiave: il colore che si trasforma a seconda delle condizioni esterne.

Dipingo, disegno, creo e gioco con colori e forme. Quelle stesse forme che la natura mostra in ogni sua più piccola particella... dalla cellula all'universo, in un microdisegno che è la continua ripetizione di se stesso. Il mondo che si ridisegna all'infinito, la natura che si ricrea in un ciclo continuo dove l'unica costante è il suo disegno d'origine.
La costante nel tempo di ogni epoca è l'uomo nel suo essere.